mercoledì 11 giugno 2014

#4 momenti

Quando ho deciso di partire sapevo fin da subito che ci sarebbero stati dei momenti negativi. Lo dicono alle orientation, lo ripetono all'iscrizione, lo ribadiscono praticamente sempre.
Mi ci sto trovando ora. La voglia di partire non manca, ma la paura si fa sentire. Ora che manca solo un mese e mezzo cominci a capire più chiaramente quello che stai facendo, ancora non ci credo. Quando mi sono iscritta al programma vedevo questa partenza lontanissima, quasi mi ero iscritta senza riflettere in questo senso. Ora invece mi sento persa e divisa a metà. E appena cominciata l'estate e cominciano le grandi serate con gli amici, le giornate a fare l'animatrice con i miei bambini, le uscite in compagnia, le mie amiche che una dopo l'altra ripetono 'quanto mi mancherai'. Ed è qui che rifletto davvero. Questa esperienza e di proporzioni immense, inutile non ammetterlo o negare di avere paura. Io ho paura.
Ho paura di lasciare tutto questo, tutto l'equilibrio di questa vita semplice bella e allegra che ho qui, che, anche se con momenti no, Mi ha dato sempre così tanto. Ho paura a pensare come mi mancheranno i consigli di mio padre, i cazziatoni di mamma, gli abbracci di mia sorella e di Cecilia, la sua migliore amica, che ogni sabato sera è puntualmente da noi a dormire, ed è quasi una sorella per me ormai. Mi mancheranno le mie migliori amiche che mi prendono per il culo all'infinito, le serate in discoteca, le serate di 'una birretta e via', le giornate a Milano girando 350mila negozi, il tornare a casa e trovare mamma con 'cosa ti sei comprata?! Perché spendi soldi!'
Mi mancherà sapere che sono qui tutti vicino a me, qui per me. E che li invece sarò sola, dovrò cavarmela da sola. E questo che mi fa crescere più di tutti, il trovare una soluzione per conto mio, senza nessuno.
Dall'altra parte, questa America arriva come un fuoco impetuoso dentro di me, e muoio dalla voglia di vedere, di scoprire e di imparare. Sarà una tempesta nella mia vita, mi cambierà dentro e fuori(10 kg sicuramente ahah, scusate non potevo fare un post tutto filosofico) e cambierà sempre il mio modo di pensare. Chissà cosa penserò quando tornata rileggerò questo vecchio post. Chi lo sa, quello che so e che ho voglia di stravolgere così la mia vita, subito, in questo modo e con quest'esperienza. Grazie mamma e papà per avermelo permesso, ❤️

Un bacio,
Gre

mercoledì 4 giugno 2014

3#prima chiamata Skype e news

Hello everyone!

Tenere un blog spesso è più difficile del previsto, sono sempre impegnatissima e spesso rimando la scrittura di un nuovo post. Questi sono giorni giorni stupendi per me: la scuola sta finendo, coi miei amici va tutto alla grande, e con la hfamily americana ancora di più!
Domenica sera abbiamo fatto la nostra prima chiamata Skype, nonostante io sappia dove vado da gennaio! Eh si ragazzi, mi sono ridotta a parlarci a inizio giugno a due mesi dalla partenza e non diciamolo ma mi faccio schifo da sola: prima non riuscivo ad avere un attimo libero e non eravamo mai riusciti a trovare un weekend che andasse bene per tutti.
Perciò domenica, tornata dal mare bruciacchiata come un'aragosta, ho fatto Skype con la famiglia Rodriguez. C'erano Marie(hmom), Mario e Eddie (hbrothers). Tony, il mio hdad, purtroppo non c'era perché è dovuto volare in California dato che suo padre aveva avuto un infarto. L'hanno operato ieri e siamo stati tutti davvero preoccupati.
Comunque, in chiamata ha parlato quasi solo mia madre perché sa benissimo l'inglese, io annuivo e sorridevo ahaha! Marie ha detto che mi ha scelta dopo aver visto tante altre ragazze perché l'ha colpita il mio sorriso e perché da questo si vede che posso farcela. Questa frase mi ha lasciata senza parole, è stata dolcissima! Ha rassicurato i miei dicendo che il coprifuoco è alle 11(si devo dimenticarmi totalmente le serate che sono abituata a fare qui in Italia), che Mario verrà sempre a prendermi e che ci sarà sempre lui quando uscirò. Questa cosa non ho capito se va presa letteralmente o in linea di massima, anche perché sarebbe impossibile ahahah poi ha detto che è contentissima che io sia li, che non vede l'ora e mi ha fatto vedere le sue unghie curatissime, visto che andremo insieme a farle! Ha chiesto ai miei 400$ per i voli a Natale, infatti passeremo una settimana in California a Natale dai suoi parenti, precisamente a Chino (chi vede the OC potrà capirmi) è un'altra settimana a capodanno in Arizona dai parenti di Tony. Già non vedo l'ora. In più mi ha chiesto di scegliere tra San Francisco e Las Vegas, e qui non vi nascondo che mi ha mandata davvero in crisi. Non mi aspettavo così tante vacanze, sono felicissima!
Mi ha detto che appena arrivata li mi porta a scuola a scegliere le materie e le ho chiesto se ci sarà anche francese, visto che voglio seguire sia spagnolo che francese facendo un linguistico :)
A un certo punto si è anche commossa, e ci ha detto che siamo una splendida famiglia e che aspetta i miei e mia sorella in primavera, che probabilmente verranno a trovarmi!
Chiusa la chiamata facevo i salti di gioia, mi sono piaciuti tantissimo e sono sicura che sarà tutto stupendo, me lo sento! Eddie e Mario hanno parlato meno, ma una volta li ci sarà più confidenza sicuramente!
Manca davvero poco, ho 2 mesi per passare un'estate con la mia famiglia e i miei amici e senza nemmeno accorgemene sarò già li!
Ci siamo ripromessi di fare Skype anche con Tony, sperando che mio padre riesca a capire un po di più di quello che ha capito domenica sera.. Rideva e annuiva mentre mia madre lo correggeva nella pronuncia... Mia sorella invece ha detto solo un timido ciao all'inizio e poi non ha capito più nulla, mi mancherà tantissimo già lo so. Ha solo 10 anni e non vederla per tutto quel tempo sarà tosta.. Detto questo, sono davvero felicissima e ho anche cominciato a fare lezioni di cucina con mamma, essendo un totale disastro(sono riuscita a bruciare il sugo di pomodoro.)
Scusate per il post scritto frettolosamente ma devo scappare, alla prossima!

Gre

martedì 3 giugno 2014

2# Orientation-Roma

Ciao a tutti!
Comincio con l'aprire una parentesi: mi sembra ieri che leggevo di altri ragazzi che si ritrovavano per tutto questo, e se penso che io ora l'ho appena vissuto mi vengono i brividi. Ho provato tantissime emozioni tutte insieme ed è stato uno dei più bei weekend mai passati! Ma cominciamo con ordine:
Sono arrivata con il frecciarossa insieme a mio padre il 24 maggio verso le 6 del pomeriggio. Dopo esserci sistemati in hotel lui è andato a mangiare per i cavoli suoi a trastevere (l'ho lasciato solo povero ahahah) e io invece sono uscita con gli altri exchange. Siamo andati in una pizzeria a trastevere dove c'era un cameriere troppo simpatico. In bagno io e le altre abbiamo conosciuto e attaccato bottone con un americano troppo figo che era di New York, non ci abbiamo visto più e abbiamo fatto anche i selfie ahah!
Mi sembrava di conoscerli da una vita: tutti simpaticissimi e sorridenti, mi sono divertita da morire. Dopo di che siamo andati a campo fiorito per prendere il gelato, io mi sono fatta portare in motorino da Isabella, una ragazza simpaticissima che fa you choose e che andrà a Orlando. È stato bellissimo perché ho visto Roma passare velocemente mentre correvamo in moto, con la musica di Venditti in sottofondo ascoltata con l'iPhone della Isa ahaha! È un'immagine che non mi scorderò mai. Arrivate a Campo ci siamo rivisti con gli altri. Io e un altro ragazzo siamo tornati poi in hotel in taxi, rubandolo a due signore che c'erano prima di noi che per poco ci uccidevano ahahah
Il giorno dopo c'è stata l'orientation alla John Cabot, un'università americana sul lungotevere. Ha cominciato a parlare Tommaso, il coordinatore principale di youabroad che io ho trovato fantastico: ha parlato per un'ora e mezza buona ma quel tempo è volato. Ci ha spiegato come sarà normalissimo sentirsi soli e stare male nel primo periodo e che per qualsiasi cosa dobbiamo sfogarci con youabroad, ma che poi tutto sarà bello e non vorremo più tornare ahaha alla fine sono cose che avevo già messo in conto prima di decidere di partire, quindi me le aspettavo. Ci sono stati diversi interventi interessanti: un coordinatore ciee( l'associazione partner in America), un'americana che ci ha spiegato come funziona il sistema scolastico, Federica Spinelli che è una tutor youabroad che personalmente adoro e poi due ragazzi appena tornati.
È stata un'emozione incredibile conoscere così tante persone che condividono con me la mia stessa esperienza, che so che potranno capirmi. Mi sono divertita davvero tanto è ci siamo ripromesso di rivederci tutti quest'estate a Firenze. Intanto vi lascio che vado a nanna, sono davvero distrutta.

Greta